Prossimo incontro previsto giovedì 2 maggio 2024 ore 18.00
“È difficile trovare, nella letteratura italiana degli ultimi cento anni, un romanzo in cui amore e guerra, giovinezza e morte si intrecciano in modo così magico». (Nicola Lagioia). Nelle Langhe, durante la guerra partigiana, Milton (quasi una controfigura di Fenoglio stesso) è un giovane studente universitario, ex ufficiale che milita nelle formazioni autonome. Eroe solitario, durante un'azione militare rivede la villa dove aveva abitato Fulvia, una ragazza che egli aveva amato e che ancora ama. Mentre visita i luoghi del suo amore, rievocandone le vicende, viene a sapere che Fulvia si è innamorata di un suo amico, Giorgio: tormentato dalla gelosia, Milton tenta di rintracciare il rivale, scoprendo che è stato catturato dai fascisti... Con parole precise e vere, con commozione e furia, Fenoglio fa risuonare la più bella tra le storie d'amore possibili e impossibili.
Mercoledì 6 marzo alle ore 12 presso Palazzo Munari presentazione del progetto Digipoint Frosinone. Biblioteca comunale e centro sociale anziani saranno i punti di erogazione dei servizi digitali del Comune di Frosinone
Prossimo incontro previsto giovedì 21 marzo 2024 ore 17.00
Il romanzo è ambientato «in un'isola penitenziaria, probabilmente mediterranea e borbonica» (come scrive lo stesso Bufalino nelle Notizie in merito), in un non precisato anno dell'Ottocento. L'azione si svolge da un tramonto all'alba successiva, quando quattro dei protagonisti saranno condannati a morte.
L'accusa che porta sul patibolo i quattro è di sedizione e attentato alla monarchia. I condannati sono: Corrado Ingafù, detto il Barone perché di nascita baronale; Saglimbeni, detto il Poeta, Agesilao Degli Incerti, detto il Soldato e Narciso, detto lo Studente. Già sottoposti alla tortura, non hanno rivelato il nome del capofila dei rivoluzionari, chiamato Padreterno. Il governatore del carcere, Consalvo de Ritis, entra nella cella dei quattro e concede loro di passare una notte confortevole, durante la quale, se uno di essi in anonimo svelerà il nome, tutti e quattro saranno salvi. Così essi vengono trasferiti in una stanza con letti e cibo.
Uno dei letti della stanza è occupato da un frate: egli dichiara di essere il famoso bandito Frate Cirillo, a sua volta in attesa della sentenza. Visti i quattro, il frate propone loro di suddividere la notte in tappe di un'ora ciascuna, in cui ognuno narrerà una storia. Questi dovrà parlare di un momento della sua vita in cui è stato davvero felice. Poi un'ultima ora resterà per la riflessione, se non per la preghiera. I quattro accettano e cominciano a raccontare.
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