Dal 13 giugno 2022 la biblioteca estende il proprio orario da 48 a 60 ore settimanali.
Dal lunedì al sabato orario continuato 9.00 - 19.00!!
La chiusura estiva, come sempre, sarà dal 1 al 15 agosto.
Sarà mercoledì 8 giugno il secondo appuntamento con Frosinone legge, gli incontri culturali, promossi dalla Associazione Culturale i Biblionauti in collaborazione con la Biblioteca Comunale Turriziani di Frosinone, per fare conoscere il grande potenziale culturale presente sul nostro territorio.
L'ospite sarà Angela Flori che presenterà il suo ultimo lavoro, un'antologia di racconti intitolata “Famiglie e altri labirinti”.
La scrittrice, di Alatri, è laureata con lode in Filologia Classica presso l’università La Sapienza di Roma e diplomata in Pianoforte presso il Conservatorio di Musica di Frosinone. È docente di Italiano e Latino e svolge attività di formatrice e di tutor per docenti. Ha insegnato Linguistica presso l’Università Cattolica di Roma. Nutre da sempre una passione per la scrittura, partecipando anche a concorsi letterari. Ha pubblicato diverse raccolte di racconti, fra le quali “Equilibri precari”, un intenso insieme di storie paradossali e l’antologia “Undici storie di destini imperfetti”. Molti di questi lavori hanno avuto importanti riconoscimenti in concorsi letterari. Ha pubblicato i romanzi “Amore Amaro” e “Quanto resta di noi”. Il suo ultimo lavoro, il romanzo “Se puoi, vieni a baciarmi quando torni”, ha vinto il primo premio per la narrativa inedita del concorso Giorgione 2022 ed è in pubblicazione presso la casa editrice Panda Libri.
L'incontro si svolgerà presso la sede della Associazione Bridge e Burraco – Circolo Cittadino Frosinone – Via Tommaso Landolfi c/o Villa Comunale e di regola con inizio alle ore 18:30, sempre nel rispetto delle misure in vigore per il contenimento della diffusione dell'epidemia da Covid-19.
Prossimo incontro previsto per giovedì 23 giugno alle ore 18.00
“Paradiso" è la storia di Yusuf che, a dodici anni, viene dato in pegno dal padre, un locandiere pieno di debiti, a zio Aziz, un ricco mercante. Nel fermento della città, tra swahili, musulmani d'Africa, colonizzatori tedeschi, camionisti sikh, Yusuf ha il suo rifugio nel giardino paradisiaco al centro della casa. È la storia dell'amicizia con Khalil, poco più grande di Yusuf, anche lui comprato da zio Aziz. È anche la storia dell'amicizia interrotta tra i due ragazzi, quando zio Aziz chiede a Yusuf di accompagnarlo in un viaggio d'affari nell'entroterra. È la storia della scoperta dell'amore di Yusuf, cresciuto, bellissimo, nella casa in cui viene educato. E diventa una lezione su come gli amori, soprattutto quelli proibiti, finiscono all'improvviso. È la storia del sultano Chatu che, nella città di Marungu, fa prigioniero Yusuf e i suoi, e li priva di ogni avere. Ma la prima guerra mondiale è alle porte, gli eserciti europei stanno conquistando il continente, e inizierà tutta un'altra storia per l'Africa, per le sue genti, per Yusuf. Un romanzo d'avventura, di formazione, di scoperta, che racconta un mondo alle soglie della sua definitiva trasformazione, dove si intrecciano favole, leggende, cruda realtà, poesia, amore.
Maurizio Ferrara, nato nel 1950 ad Alvito (Frosinone), dopo vari mestieri e diversi traslochi (Perugia, Stoccarda, Roma, Amsterdam) e dopo un lungo soggiorno in America Latina, vive ormai da alcuni decenni a Parigi, ed è uno dei maggiori traduttori letterari dal francese.
Ha pubblicato i romanzi LA SCALA PER IL CIELO (Passigli, 2000, finalista al premio Giuseppe Berto) e PASSIONE 1820 (Sironi, 2009 )nonché la raccolta di racconti SETTEMBRE E’ IL MESE DEGLI URAGANI (Mavida , 2011 ).
Le sue ultime traduzioni sono: L’Uccello blu di IAN MANOOK (Fazi, 2022) I Salotti di Parigi di Marcel Proust (Passigli, 2022); in uscita Giochi Proibiti di FRANCOIS BOYER (Adelphi).
Prossimo incontro previsto giovedì 26 maggio ore 18.00
"La lettura di queste pagine offre l'incontro con i concetti più alti della spiritualità attraverso storielle ed aneddoti, a volte autentiche barzellette. Il volume è quindi un libro di spiritualità, ma pensato e scritto in modo da essere per tutti, persone colte e meno colte, giovani ed adulti, credenti e non.."
“LE PRIME ELEZIONE COMUNALI DI FROSINONE ITALIANA - (13 NOVEMBRE 1870)”
Il 13 settembre del 1870, a mezzogiorno, il generale Diego Angioletti, comandante delle truppe italiane entrate a Frosinone dopo aver risalito l’attuale Viale Napoli, stabili il suo quartiere generale nel Palazzo della Delegazione Apostolica (attuale Prefettura) da dove, la sera precedente, era partito, in tutta fretta, in direzione di Roma il delegato pontificio monsignor Pietro Lasagni. Una settimana dopo, il 20 settembre, l’esercito italiano, dopo aver accerchiato Roma e aperta a cannonate una breccia a Porta Pia, entrava nella città eterna ponendo così fine al secolare potere temporale dei Papi.
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