Si avvisano gli utenti che per revisione inventariale la biblioteca resterà chiusa, come tutti gli anni,  dal 1 al 15 agosto per riaprire regolarmente mercoledì 16 agosto 2023.

Buone letture!

!

Prossimo incontro previsto per giovedì 28 settembre alle ore 18.00

 Eroe di guerra, diplomatico, cineasta, Romain Gary si suicidò il 3 dicembre 1980. La sua scomparsa fece scalpore ma il vero colpo di scena arrivò quando, pochi mesi dopo la morte, si scoprì che Gary ed Emile Ajar, autore del romanzo "La vita davanti a sé", erano in realtà la stessa persona. Il libro, che narra le vicende di Momo, ragazzo arabo nella banlieu di Belleville, figlio di nessuno, accudito da una vecchia prostituta ebrea, vinse il Goncourt inaugurando uno stile gergale da banlieu e da emigrazione, cantore di quella Francia multietnica che cominciava a cambiare il volto di Parigi.

 

Le altre proposte del Circolo di Lettura per l'Estate:

  1. Accattone (P. P. Pasolini)

  2. Villa Metaphora (A. De Carlo)

  3. Suite Francese (Nemirovsky)

  4. Un posto sotto questo cielo (D. Scalise)

  5. La strada (C. McCcarthy)

  6. Segreti in certosa (M. Marucci)

  7. Cambiare l’acqua ai fiori (V. Perrin)

  8. Cane mangia cane (E. Bunker)

Storia e geopolitica della crisi ucraina. Dalla Rus’ di Kiev a oggi di Giorgio Cella

Carocci editore@Studi storici.

Oltre 300 pagine, fittamente scritte. Non è un libro per tifoserie di stile calcistico. Piuttosto fa pensare al Manzoni che nel cap. I° dei Promessi Sposi scrive: “Ragione e torto non si dividono mai con un taglio così netto, che ogni parte abbia soltanto dell’una o dell’altro”.

Una certezza c’è. Russia, Bielorussia ed Ucraina hanno una madre comune “La Rus’ di Kiev”, stato alto medioevale fondato da mercanti vichinghi lungo le rive del grande fiume Dnieper. Ma l’essere fratelli non esclude anche momenti di contrasto, rancore, odio. È su questi aspetti che lo scrittore si sofferma a lungo nel tentativo di farci capire come e perché, in una Europa che sembrava aver relegato la guerra “guerreggiata” in paesi lontani, due popoli si massacrano in uno scontro che sembra non avere via di uscita.

Ne parleremo il giorno 22 giugno alle ore 18 con il prof. Antonio Martino.

(ingresso libero fino ad esaurimento posti)