Prossimo appuntamento previsto per giovedì 24 maggio alle ore 18.00 con:

“Le due vite di Laila” di Jean-Marie Gustave Le Clézio (premio nobel 2008).

 

Laila non ricorda nulla del proprio passato se non la strada coperta di polvere dove è stata rapita ancora bambina, per poi essere venduta in una città del Nordafrica. Il suo nome, "notte",  le è stato dato da Lalla Asma, l'anziana ebrea che l'ha comprata, accolta e cresciuta con affetto. La morte della donna la getta in un mondo pericoloso e affascinante: adottata da un gruppo di prostitute che la trattano come una sorella minore, Laila inizia una vita randagia tra i vicoli e i mercati della città. Il vagabondaggio, poi, si estende a orizzonti più ampi e la ragazza del deserto, imbarcatasi con altri clandestini, varca il mare e raggiunge una Francia ricca di promesse. A Parigi Laila conosce la durezza di una società intollerante ma anche le seduzioni della metropoli, l'amore, l'amicizia e la solidarietà degli immigrati. E proprio nella povertà delle periferie riscopre la ricchezza delle sue radici. Le Clézio ha disegnato in queste pagine il ritratto di un'eroina forte e indipendente, pronta a lottare per conquistare il proprio destino, ma anche capace di lasciarsi sedurre dalla poesia, dalla sensualità, dalla bellezza della vita in tutti i suoi aspetti.